Nella lista dei borghi più belli d’Italia, Cison si merita proprio un bel ranking!
Noi ci siamo stati durante VII edizione di “Assaporando Cison”, rassegna enogastronomica a km 0.
Gare di Speo (spiedo), formaggi aromatizzati al riso e mosto, suini in tutte le forme, verdure di tutti i colori e… vino, birra artigianale e ancora vino.
Ecco il tour che consigliamo per vedere questo paesino e la stupenda natura che lo circonda.
Dopo aver fatto un giro per il centro ed aver sbavato su tutte le case in pietra che sembrano di marzapane, prendete la strada che sale a dx al lato del comune ed attraversate il primo ponte di pietra che passa sopra al torrente Rujo.
Da qui in poi seguirete facilmente il sentiero “Via dell’acqua”, totalmente immerso nel bosco e che sale costeggiando il corso del fiume, al tempo unico strumento per “elettrificare” i mulini delle aziende del luogo.
Il percorso dura un paio di km con poco dislivello, fattibile con qualsiasi vestiario e conduce infine al bosco delle penne mozze, un luogo di memoria che si snoda in 15 sentieri, ognuno dedicato alle medaglie d’oro al valore militare degli alpini trevigiani.
Si può quindi fare la strada asfaltata (via Tofane) per ritornare verso il centro e andare a fare un pit-stop alla Baita alle grotte. Ordinate lo Speo: è d’obbligo…! I piatti sono tipici, genuini e tutti di ottima qualità, come l’ambiente informale e familiare da baita di montagna!
Al caffè poi la cameriera si presenterà con una selezione di grappe degna di un vero Alpino. Difendete l’onore veneto!
Non resta che far ritorno in centro per digerire e salutare questo bellissimo paesino incantato.