Questo splendido parco naturale alle foci del fiume Po si trova per metà in Veneto e per metà in Emilia- Romagna. L’abbiamo esplorato per voi in bicicletta.
I percorsi disponibili su pista ciclabile, sono davvero numerosi (li abbiamo consultati su questo sito –> https://www.touringclub.it/itinerari-e-weekend/in-bici-sul-delta-del-po-quattro-itinerari-per-tutti).


Noi abbiamo scelto un giro un po’ personalizzato ma davvero per tutte le gambe.
Partendo da Contarina (frazione di Porto Viro in prossimità di Taglio di Po), abbiamo subito imboccato la pista ciclabile che costeggia il fiume, percorrendo un anello in senso orario di circa 70 km. Il percorso è tutto in piano, e quasi interamente su pista ciclabile in asfalto.
Toccando la località di Ca’ Venier, attraversando il fiume si arriva a Tolle, dove si può sostare al rustico bar Liberty per un panino al volo. Trovare strutture aperte di domenica può essere una vera impresa, consigliamo perciò il pranzo al sacco.
Si giunge poi a Scardovari, suggestiva località affacciata sull’omonima sacca. Il silenzio e il paesaggio onirico lascia davvero stupefatti. Innumerevoli casupole di pescatori si affacciano su questa baia quasi deserta.
Virando poi verso l’interno (il percorso completo è molto lungo e noi abbiamo preferito accorciarlo!) ci si dirige verso Gnocca, che in dialetto veneto è la bella ragazza. Si attraversano distese di campi a non finire, popolate da aironi bianchi, cinerini e dal curioso ibis egiziano. Trapiantato in Italia ma originario della valle del Nilo, ha trovato in questa zona paludosa il suo habitat ideale. Si tratta di un uccello insolito per le nostre parti e vederlo banchettare lungo i canali è davvero curioso!

Attenzione ai ponti!!! Valga come monito per chi deciderà di andare ad esplorare queste zone! Lungo il Po i collegamenti da un lato all’altro tendono a scarseggiare, è meglio quindi prepararsi prima il percorso.
Per chi cerca il silenzio e la pace dei sensi scappando dalla civiltà, questo è senz’altro il posto giusto.